Prosegue il lavoro della
Commissione d'inchiesta sull'emergenza idrica in Abruzzo. Nella
seduta odierna sono stati ascoltati i presidenti della Province
di Chieti, Francesco Menna, e Teramo, Diego Di Bonaventura,
convocati in qualità di presidenti delle Assemblee dei sindaci
del Sistema Idrico Integrato. Le audizioni dei presidenti delle
Province di Pescara e L'Aquila, oggi assenti per impedimenti,
saranno recuperate nelle prossime sedute.
"Le parole d'ordine della gestione idrica in Abruzzo devono
diventare semplicità e organicità. Siamo ancora lontani
dall'obiettivo, ma dalle proposte e dalle valutazioni emerse
nella seduta di oggi, tra i presidenti delle Province (convocati
in qualità di presidenti delle Assemblee dei sindaci del Sistema
Idrico Integrato) ed Ersi, esiste l'intenzione di superare le
criticità del passato. E la Commissione d'inchiesta può
diventare lo strumento per riuscirci", afferma il presidente
della Commissione d'inchiesta, Sara Marcozzi, nel fare il punto
sui lavori odierni.
"Il presidente della Provincia di Chieti - spiega Marcozzi -
ha sottolineato una difficoltà di coordinamento sull'intero
territorio, dove convivono due diversi gestori anche a poca
distanza l'uno dall'altro. Si rischia così di perdere di vista
le esigenze dell'intera provincia, con una programmazione di
risorse poco in linea con le priorità. Il presidente della
Provincia di Teramo Diego Di Bonaventura ha invece evidenziato
piena soddisfazione per la gestione sul proprio territorio, non
evidenziando criticità che possano essere riconducibili ai
gestori. Ne prendiamo atto".
Oltre alle parti politiche, la Commissione ha ascoltato le
parole dell'Ingegnere di Ersi Alessandro Antonacci che ha
illustrato i vantaggi dalla creazione di un sistema unico per la
gestione regionale delle reti idriche. Un progetto su cui,
secondo Marcozzi, "vale la pena aprire riflessioni e che
combacia con la visione con cui stiamo lavorando fin dal primo
giorno: unire le forze in Abruzzo per creare un sistema di aiuto
reciproco e sostenere chi è più in difficoltà".
Nella prossima seduta verranno ascoltati associazioni e
comitati di cittadini che hanno già richiesto audizione
all'indirizzo mail, a cui è ancora possibile inviare richieste e
segnalazioni,
presidentecommissione.emergenzaidrica@crabruzzo.it. "Ascolteremo
così, alla luce di quanto raccolto fino a oggi, la versione
degli utenti finali e di chi deve affrontare, in certi casi
quotidianamente, gravi criticità nella costante erogazione di
acqua", conclude Marcozzi.
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