Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.
In evidenza
In evidenza
ANSAcom
ANSAcom - In collaborazione con EY
Recessione economica e crisi d'impresa continuano ad essere un campanello d'allarme per quasi nove imprenditori su dieci (87%), tuttavia, due su tre (65%) ritengono che sarà una crisi momentanea e con effetti meno negativi rispetto al passato. Tra gli investimenti necessari, per far fronte all'attuale contesto complesso e volatile, le aziende italiane puntano su talento e competenze (25%), tecnologie digitali (23%) e sostenibilità (37%). Il Pnrr rappresenta una forte leva per gli imprenditori, ma il 42% ritiene necessario semplificare l'accesso alle misure, in quanto, gli investimenti in tecnologia legati al Piano non hanno avuto lo slancio atteso. In questo scenario, che emerge da un'indagine di Ey Private condotta lo scorso marzo su 100 aziende, si aprono le candidature per la XXVI edizione del premio 'L'imprenditore dell'anno', ideato da Ey, rivolto a chi è alla guida di aziende attive da almeno 3 anni, con sede legale in Italia e con un fatturato pari o superiore a 40 milioni di euro. "Nonostante il momento storico che stiamo vivendo sia influenzato da eventi straordinari, l'Italia si mostra resiliente e l'imprenditoria del nostro Paese continua a registrare successi marcando una costante crescita - commenta Paolo Zocchi, Ey Private Leader di Ey in Italia -. Secondo il 34% degli imprenditori intervistati, il segreto di questo successo italiano risiede nella forte flessibilità dimostrata dalle nostre risorse nel trovare velocemente soluzioni innovative". "Da 26 anni questo riconoscimento celebra le grandi storie delle imprese del nostro Paese - aggiunge il responsabile Italia del Premio Ey L'Imprenditore dell'Anno, Enrico Lenzi -. Proprio il fattore umano è uno degli elementi maggiormente messi in evidenza dagli imprenditori intervistati". Resilienza, talento, competenze e digitale sono le parole d'ordine dell'imprenditoria italiana, nonché le caratteristiche che saranno al centro dell'edizione 2023 dell'imprenditore dell'anno". Secondo l'indagine, Industria 4.0 e digitalizzazione aziendale sono tra le priorità degli imprenditori: il 25% ritiene fondamentale la formazione in materie digitali per colmare lo skill gap; il 24% vorrebbe ripensare i processi produttivi in ottica sempre più digitale e interconnessa. Per gli imprenditori è inoltre necessario attrarre talenti attraverso percorsi di carriera basati sulla meritocrazia (37%), ambienti di lavoro inclusivi (28%) che prevedano nuovi programmi di welfare per tutti i dipendenti. Parimenti, una comunicazione centrata sui valori aziendali e temi quali la sostenibilità, gender equality e valorizzazione delle diversità è ritenuta una leva di attrazione soprattutto per le nuove generazioni.
ANSAcom - In collaborazione con EY
Ultima ora