ANSAcom - In collaborazione con
Federbeton
Prosegue il progetto Porte Aperte di Federbeton Confindustria, la Federazione che rappresenta la filiera del cemento e del calcestruzzo, che tra maggio e giugno permette a cittadini, studenti e addetti ai lavori di visitare cementerie, impianti di calcestruzzo e stabilimenti di prefabbricazione in diverse aree del territorio italiano per far conoscere alle comunità i materiali Made in Italy alla base delle costruzioni.
Sabato mattina è stata la volta della cementeria Buzzi Unicem di Barletta, che ha coinvolto le scuole e la comunità locale in un percorso alla scoperta delle innovazioni dell’edilizia e dei processi legati alla produzione del materiale. A visitare lo stabilimento, le classi del terzo anno dell’Istituto Tecnico Economico e Tecnologico Cassandro Fermi Nervi e quelle del quarto e quinto anno dell’Ipsia Archimede, indirizzo Manutenzione e Assistenza tecnica, che hanno avuto modo di approfondire il ciclo di produzione del cemento, il tema delle cave e del ripristino ambientale, nonché la sicurezza negli ambienti di lavoro.
Sabato porte aperte anche dell’impianto di Calcestruzzi di Bari, cui hanno preso parte circa 110 persone tra clienti e famigliari, che hanno scoperto i prodotti e le soluzioni disostenibilità di Italcementi e Calcestruzzi, in particolare quelle dedicate alle pavimentazioni drenanti che rispettano i ciclo naturale dell’acqua. Nella giornata di venerdì gli studenti Dell’istituto d'Istruzione Superiore Pier Luigi Nervi Novara hanno visitato lo stabilimento di MC Prefabbricati a Bellinzago Novarese, dove hanno potuto vedere da vicino il carosello per la produzione dei pannelli prefabbricati. Gli appuntamenti con le comunità locali proseguiranno tra maggio e giugno nelle diverse sedi coinvolte e consultabili sul sito di Federbeton,
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