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ANSAcom - In collaborazione con Heineken
È equivalente a duecento piscine olimpioniche, circa 500mila ettolitri di acqua, il risparmio idrico che Heineken Italia ha ottenuto solo nel 2022 rispetto all’anno precedente, a fronte di un aumento della produzione di birra di 100mila ettolitri: l’obiettivo dell’azienda è tagliare entro l’anno un ulteriore 11% d’acqua impiegata, per un totale di 3,2 milioni di ettolitri impiegati in meno. È quanto emerge dal rapporto di sostenibilità 2022 dell’azienda, che si riassume nell’intenzione di proseguire su due trend incrociati: ‘Produrre di più per consumare meno’. “Oltre ad essere leader del mercato vogliamo confermarci anche leader nella sostenibilità” spiega l’Ad di Heineken Italia, Wietse Mutters. “L’acqua, per aziende come la nostra – osserva - è la materia prima più importante, fondamentale in diverse fasi del processo produttivo e ingrediente principale della birra” eppure, rispetto al 2010, grazie anche a significative modifiche nell’iter di produzione, il gruppo ha tagliato del 44% i consumi idrici per ettolitro di birra prodotta, con 9 milioni di ettolitri d’acqua risparmiati, ma “quest’anno vogliamo fare ancora meglio”. Sul piano delle emissioni, l’azienda ha avviato nel 2010 il percorso di decarbonizzazione che ha portato ad oggi a una riduzione della CO2 del 44% in valore assoluto e del 59% per ettolitro di birra prodotto: solo nel 2022 vi è stata un decremento del 6%, pari a 1.600 tonnellate di CO2, da 3,63 chili di CO2 per ettolitro nel 2021 a 3,38 nel 2022. Dal 2015 l’energia elettrica utilizzata proveniene solo da fonti rinnovabili certificate. Per quanto riguarda il packaging, grazie alle confezioni ‘neck through’, il collo della bottiglia che ‘perde’ il rivestimento in carta, si è potuto risparmiare in un anno oltre il 25% di cartone per ogni singolo prodotto. Dei rifiuti prodotti, più del 99% viene riciclato o destinato a recupero energetico ed è stato avviato un piano di efficientamento degli spostamenti interni che nel 2022 ha portato a una riduzione nei trasporti logistici pari a 640 camion in meno. Si tratta, complessivamente, di un piano “così semplice da stare in un sottobicchiere” sottolinea il Sustainability manager di Heineken Italia, Leo Gasparri: il rapporto, oltre che sul fronte dell’ambiente, si concentra anche sulla responsabilità sociale e sul consumo responsabile di alcol. Negli ultimi cinque anni il gruppo ha contenuto il tasso di infortuni al di sotto dello 0,7%, mentre nel 2022 sono state messe a punto nuove ‘best practice’ e, grazie alla tecnologia, sono state ridotte le interferenze tra uomo e carrello elevatore. Sul piano dell’equità e dell’inclusione si inseriscono poi le sessioni di ‘Ascolto e Dialogo’ in azienda, il ‘programma Genitori’, la formazione sulla leadership inclusiva per i manager, e la collaborazione con Fondazione Libellula per sostenere la parità di genere e contrastare ogni forma di violenza e discriminazione. Con il mantenimento del regime smart-working nel 2022 per i dipendenti della sede di Sesto San Giovanni, è stato anche possibile evitare circa 300 tonnellate di CO2 negli spostamenti.
ANSAcom - In collaborazione con Heineken
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