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ANSAcom - In collaborazione con 5G&co
"Le telecomunicazioni stanno vivendo da tempo difficoltà nell'alveo di quella che è una mancanza di regole nel nostro Paese e la forte concorrenza che è nata con l'avvio della liberalizzazione". Lo afferma il segretario generale Uilcom Uil Salvo Ugliarolo, alla conferenza 5G&Co ricordando come il settore richiada "continui investimenti".
In questo contesto sulla fusione tra Vodafone Italia e Fastweb il giudizio di Ugliarolo è "tendenzialmente positivo, anche se prematuro". "Come sindacato abbiamo necessità di confrontarci e capire soprattutto per la tenuta occupazionale", dice aggiungendo che comunque la fusione "è in linea con quello che da sempre diciamo: ci sono troppi operatori in un mercato saturo" e "la nascita di un grande operatore risolve un pezzo del problema".
Sullo scorporo della rete di Tim, invece, "come sindacato abbiamo posto invano dubbi e criticità partendo dal presupposto che un'operazione del genere è unica nello scenario delle tlc europee", dichiara. "Nessun ex monopolista fuori dall'Italia ha fatto un'operazione del genere e il dovere del sindacato - per Ugliarolo - è quello di mettere all'attenzione i rischi per i livelli occupazionali e la sostenibilità dei progetti".
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