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Sipo,'psiconcologia per comprende la complessità dei tumori'
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In collaborazione con Gilead
'Paura più grande è non avere tempo per fare e dire le cose'
Sipo,‘psiconcologia per comprende la complessità dei tumori’ - RIPRODUZIONE RISERVATA
ANSAcom - In collaborazione con Gilead
"La psiconcologia fa parte della terapia per i tumori, il gruppo multidisciplinare è la strategia che meglio comprende la complessità di corpo, psiche, mente e della parte esistenziale di queste famiglie che vengono toccate nei nodi cruciali dello stare al mondo. E' un'espressione molto articolata di cura che considera non solo, in questo caso, la paziente ma anche tutti gli altri co-terapeuti che sono i bambini ma pure il partner in una scelta che va nel verso della ricerca di strategie che sostengono e non distraggono dal tema".
Così Dorella Scarponi, segretario generale della Società italiana di psiconcologia, è intervenuta in occasione del panel del festival L'eredità delle Donne in cui è stato presentato il volume 'Le avventure nel barattolo', progetto editoriale promosso da Gilead per le famiglie delle pazienti oncologiche.
"La comunicazione forse è il punto di partenza di questa avventura - ha poi aggiunto -, cosa dire ai più piccoli ma anche agli adolescenti. Difficile poi la convivenza sia per i grandi ma anche per i bambini perché nonostante la grande speranza che alimentano le terapie oncologiche la prognosi è una spada di Damocle su tutta la famiglia quindi è molto difficile staccarsi da questa comunicazione diagnostica e poter viaggiare anche con normalità nella vita quotidiana". Scarponi ha poi evidenziato che "la paura più grande è quella di non avere abbastanza tempo per fare le cose e di dirsi le cose e di perdersi il gusto del 'qui e ora' che viene messo in ombra dalla paura". Il volume sarà disponibile gratuitamente in versione digitale. "Questo progetto editoriale - ha concluso - ha un retro di scelta culturale cioè quella di fornire una piccola bussola per i bambini e gli adolescenti ma anche per le mamme e i papà che può orientare in questo mare agitato, emotivo, post comunicazione della diagnosi. E' una mappa che orienta le persone che vivono questa esperienza".
ANSAcom - In collaborazione con Gilead
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