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ANSAcom - In collaborazione con Consiglio Regionale Lazio
“Siamo fermamente convinti che le attività di prevenzione, come quella che riguarda il virus respiratorio sinciziale, sono non una spesa ma un investimento per l'amministrazione regionale”. Lo spiega Antonello Aurigemma, presidente del Consiglio Regionale del Lazio, in occasione dell’incontro 'Infezioni da Rsv: nuovi strumenti per la tutela della salute dei bambini' nella sede del Consiglio regionale. “I numeri che ci sono stati forniti oggi sul virus respiratorio sinciziale e la bronchiolite, i ricoveri - aggiunge - sono numeri molto alti che servono non soltanto a darci un quadro della situazione ma anche ad immaginare quante sono le famiglie. Parliamo di bambini piccoli quindi il ricovero vuol dire i problemi all'interno del nucleo familiare. Mamma e del papà che lavorano, le terapie da affrontare. Quindi tutta una serie di difficoltà che come amministrazione regionale vorremmo prevenire”. “Ci sono regioni che già stanno andando avanti - conclude - anche noi cercheremo di ottimizzare al massimo i tempi sia per consentire al personale sanitario di essere pronto per una campagna di vaccinazione sia per comunicare a tutte le neomamme che sul nostro territorio la Regione sarà a fianco con una terapia di prevenzione, che sarà fondamentale per cercare di ridurre al minimo indispensabile i casi di questa patologia”.
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