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ANSAcom - In collaborazione con Eli Lilly
Accesso tempestivo ai farmaci innovativi, difesa della proprietà intellettuale, piani integrati per il contrasto delle malattie croniche non trasmissibili, sostegno all’approvvigionamento ‘resiliente’ di medicinali. Sono le priorità che la farmaceutica Eli Lilly ha indicato in un ‘Manifesto per l’Europa’ presentato in vista dell’elezione del nuovo Parlamento Europeo. L’occasione è stata l’evento “Europa in salute. Sfide e opportunità per il futuro” tenutosi a Roma presso Spazio Europa, sede della rappresentanza italiana del Parlamento e della Commissione Europea, nello stesso palazzo dove sono stati inaugurati i nuovi uffici istituzionali Lilly. Tra il 6 e il 9 giugno 2024, 400 milioni di cittadini europei saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo Parlamento Europeo. Per la salute è una tappa decisiva: dopo le sfide poste dalla pandemia, l’Europa ha bisogno di incrementare la sua capacità di attrarre investimenti in ricerca, sviluppo e produzione in ambito farmaceutico. “È fondamentale accogliere con favore l'innovazione attraverso un'unica strategia che coniughi la politica industriale per la crescita e riconosca il valore delle terapie per l'economia europea e, soprattutto, per i suoi cittadini”, ha commentato Ilya Yuffa, presidente Lilly International. “Per raggiungere questo obiettivo ci appelliamo a politiche e soluzioni pragmatiche che facilitino un accesso tempestivo ai farmaci innovativi per i pazienti in tutta Europa, migliorando i risultati clinici e garantendo la sostenibilità del sistema sanitario, tutelando la proprietà intellettuale. Dobbiamo fare dell’Europa un hub competitivo a livello globale per la ricerca, lo sviluppo e la produzione biofarmaceutica”, ha aggiunto Yuffa. Sullo sfondo i prossimi appuntamenti con cui si dovrà confrontarsi l’Ue in materia sanitaria: la strategia farmaceutica per l’Europa, riforma adottata nel 2020 dalla Commissione Europea e oggi in esame al Parlamento e al Consiglio Europeo; il Regolamento per istituire lo spazio europeo dei dati sanitari presentato dalla Commissione nel 2022; la regolamentazione dell’Health Technology Assesment e, infine, la lotta alle diseguaglianze sanitarie, con particolare attenzione al piano europeo di lotta contro il cancro e all’iniziativa “Healthier Together”, lanciata dalla Commissione Europea per supportare i Paesi dell'UE a ridurre l'onere delle malattie non trasmissibili.
ANSAcom - In collaborazione con Eli Lilly
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