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ANSAcom - In collaborazione con Johnson & Johnson
Tutto è salute. È questa la visione che guida ‘Fattore J’, progetto promosso da Johnson & Johnson e Fondazione Mondo Digitale che vuole sensibilizzare i giovani sul valore dei progressi scientifici per la salute, l’importanza della prevenzione, dell’innovazione terapeutica e dell’uguaglianza nell’accesso alle cure. Il progetto, giunto alla quarta edizione, è stato presentato questa mattina all’Università Campus Bio-Medico di Roma, che è partner scientifico dell’iniziativa.
L’Italia si attesta agli ultimi posti in Europa per Health Literacy: il 31% dei cittadini dichiara di avere difficoltà a comprendere le informazioni sanitarie, contro il 23% della media dei Paesi europei. I giovani rappresentano la chiave per invertire questo trend.
“Con Fattore J contribuiamo a diffondere nei ragazzi e nelle ragazze maggiore consapevolezza sull’importanza della salute, sul valore dell’innovazione nelle terapie, sulla possibilità che loro stessi possano aprire la strada verso la medicina di domani, sfruttando la tecnologia e l’Intelligenza artificiale in particolare”, ha sottolineato Alessandra Baldini, direttore Medical Affairs di Johnson & Johnson.
Nelle precedenti edizioni Fattore J ha raggiunto oltre 300mila studenti e ne ha formati 26 mila arrivando in 6 Regioni e coinvolgendo 5 partner istituzionali, 3 università e 18 associazioni pazienti.
Attraverso attività di formazione destinate agli studenti delle scuole superiori e delle università, condotte con webinar con la partecipazione di esperti, medici, associazioni pazienti e volontari di J&J, quest’anno il progetto punta a coinvolgere altri 5mila studenti, focalizzandosi su aree in cui la prevenzione gioca un ruolo centrale nel promuovere la salute fin da giovani: l’oncologia, con particolare attenzione al tumore al polmone, l’Hiv e la salute mentale.
Inoltre, gli studenti formati potranno diventare "attori del cambiamento" attraverso percorsi di alternanza scuola-lavoro presso alcune associazioni pazienti partner del progetto.
“Dopo quattro anni, il progetto Fattore J è forte di una rete multisettoriale in grado di rispondere con autorevolezza e vicinanza alle richieste dei ragazzi, da sempre nostri destinatari e interlocutori. Grazie ai momenti di incontro con loro abbiamo capito che è prioritario aumentare la consapevolezza e l’attenzione alla prevenzione, al prendersi cura di sé e degli altri, favorire un atteggiamento consapevole e costruttivo di fronte alla patologia”, ha aggiunto Mirta Michilli, direttrice generale di Fondazione Mondo Digitale. “È per questo che l’azione formativa si rafforza di anno in anno e le occasioni di confronto si moltiplicano, così come le testimonianze che fanno parte del programma del progetto”.
La nuova edizione di Fattore J prevede inoltre il coinvolgimento di gruppi misti di studenti delle scuole superiori e università in un nuovo contest creativo definito ″Health Bot″, per ideare e sviluppare soluzioni robotiche e di intelligenza artificiale per la salute, che saranno presentate durante la RomeCup2024, manifestazione annuale dedicata alla robotica e all’intelligenza artificiale. Gli studenti potranno avvalersi del supporto di esperti di innovazione e AI di J&J, che li supporteranno nella preparazione dei progetti.
ANSAcom - In collaborazione con Johnson & Johnson
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