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Istituzioni e aziende, guerra alle frodi agroalimentari
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Caroli, i consumatori riconoscono il valore delle Dop e Igp
ANSAcom - In collaborazione con Amazon
“Abbiamo chiesto all'Europa di rafforzare i controlli su tutti i prodotti agroalimentari provenienti dai Paesi terzi e di assicurare la reciprocità, ossia le cosiddette clausole e specchio e questo in particolare per le denominazioni Dop e Igp". Lo ha detto il capo Gabinetto del Masaf, Raffaele Borriello, intervenuto alla presentazione del rapporto della Luiss Business School con il supporto di Amazon Italia, sulla conoscenza degli italiani sul mondo delle Dop e Igp. "E' fondamentale proteggere le denominazioni dalle contraffazioni - ha aggiunto Borriello - ma anche promuoverle diffondendone la conoscenza e il valore. A questo proposito il ministero ha appena stanziato 25 milioni di euro". Sulla stessa lunghezza d'onda Matteo Caroli, Associate Dean for Sustainability & Impact Luiss Business School e coordinatore scientifico della ricerca. "Il notevole riconoscimento di valore attribuito dalla maggior parte dei consumatori italiani ai prodotti Dop e Igp - ha detto Caroli - rende prioritario rafforzare le politiche di valorizzazione nei mercati come anche le misure per abbattere il rischio di contraffazione”. A questo proposito Felice Assenza, Capo Dipartimento Ispettorato Centrale Repressione Frodi ha evidenziato come l'Icqrf abbia rafforzato e aumentato l’attenzione verso la tutela e la protezione delle Indicazioni Geografiche, incrementando il livello di controllo su imitazioni, evocazioni e usurpazioni in Italia e all’estero. "Nel corso del 2023 - ha detto Assenza - abbiamo svolto oltre 15.700 controlli per Dop e Igp sul territorio e 400 interventi di rimozione di prodotti ingannevoli in vendita all’estero e sul web, grazie anche alla presenza di protocolli di intesa stipulati con le principali piattaforme e-commerce con le quali abbiamo effettuato nei 10 anni di collaborazione oltre 4000 interventi”. Sulla lotta alle contraffazioni è molto impegnata Amazon. Solo nel 2022 ha investito più di un miliardo di euro nel mondo e impiegato oltre 15mila dipendenti nel contrasto di frodi e abusi. "Il nostro approccio - ha spiegato Bianca Maria Martinelli, Strategy and Policy director Amazon Italia - si basa su solidi controlli preventivi, strumenti avanzati di protezione del marchio a disposizione dei brand, e collaborazioni con le forze dell’ordine tramite la nostra Unità di Crimini anti Contraffazione". Ai lavori presente anche Gianluca Di Ascenzo, presidente Codacons, convinto che il primato italiano dei prodotti a denominazione vada comunicato e difeso da tutti. "Il mercato del falso nell'agroalimentare è stimato in circa 120 miliardi - ha detto il presidente - da qui l'importanza dell'impegno nell'attività di comunicazione del valore dei marchi di qualità e, al tempo stesso, il contrasto all'italian sounding e la lotta alla contraffazione". A chiudere i lavori il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, organizzazione in prima linea per la promozione delle denominazioni Dop e Igp dentro e fuori i confini italiani, poiché tali marchi operano da ambasciatori del Made in Italy d’eccellenza e dei nostri distretti produttivi.
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