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ANSAcom - In collaborazione con Società Dante Alighieri
“Se vogliamo diffondere la lingua italiana nel mondo la lingua dovremmo per primi impararla noi. Io ricordo quanti sacrifici ho fatto per scrivere, imparare a parlare bene la lingua italiana. Oggi purtroppo anche nelle scuole la lingua italiana mi sembra un po' bistrattata. Non è insegnata come si dovrebbe, rischia di scomparire l'uso del congiuntivo, io ricevo lettere anche da persone che hanno avuto incarichi importanti” con errori. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nel corso dell'incontro 'L'Italia e l'italiano nel mondo' a palazzo Firenze, a Roma, parte del programma dell'84/o congresso internazionale della Società Dante Alighieri. “Questo secondo me impoverisce il nostro modello culturale e la nostra possibilità di diffondere la lingua italiana”, ha aggiunto. “Come presidente del Parlamento quando presiedevo io parlavo sempre e solo in italiano – ha proseguito – perché è una lingua ufficiale dell'Unione Europea”.
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