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ANSAcom - In collaborazione con Società Dante Alighieri
“Lo ius scholae di fatto è molto più serio delle attuali norme”, perché “la scuola è il luogo dove ci si integra. Io parlo sempre di concessione a cui ha compiuto il corso della scuola obbligatoria, ossia 10 anni”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine dell'incontro 'L'Italia e l'italiano nel mondo' a palazzo Firenze, a Roma, parte del programma dell'84/o congresso internazionale della Società Dante Alighieri. “Si tratta di fare le cose con serietà e guardare all'Italia di oggi - ha aggiunto - La legge in vigore è stata approvata quando c'era un'altra Italia, oggi ci sono mezzo milione di giovani migranti regolari che frequentano la scuola in Italia e per i quali l'Italia spende. Mi pare veramente una sciocchezza buttare i soldi per la loro formazione” se poi non possono usufruire della cittadinanza.
ANSAcom - In collaborazione con Società Dante Alighieri
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