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ANSAcom - In collaborazione con Now Italia
L’Italia deve essere pronta a vivere da protagonista la trasformazione digitale, una tra le sfide “più complesse che siamo chiamati ad affrontare, trasformando il mondo che ci circonda e il nostro modo di relazionarci”, uno "tsunami tecnologico che dobbiamo saper affrontare”. È il messaggio che la premier Giorgia Meloni lancia nella prima giornata di ComoLake, la Cernobbio del digitale, ispirata dal sottosegretario per l’Innovazione Alessio Butti. L’esecutivo intende supportare il Paese nel passaggio da un progresso che in passato “aveva come obiettivo quello di ottimizzare le capacità umane” a un futuro disegnato dall’intelligenza artificiale in cui l’intelletto “rischia di essere soppiantato con conseguenze che possono essere imprevedibili”. Per l’Italia sarebbe “un errore imperdonabile considerare l’intelligenza artificiale come una sorta di dominio senza regole che invece dobbiamo immaginare a tutela dell’uomo e dell’umanità”, sottolinea Meloni pronta a ribadire la tesi italiana al G7 del 2024. Anche il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti riconosce che “la competizione sulle tecnologie innovative è il tratto distintivo delle grandi potenze, è soprattutto una questione della sicurezza nazionale. Da questo dipenderà il peso specifico e la sostenibilità finanziaria e socio economica" dell'Italia. Oltre che sul futuro della tecnologia, a ComoLake emergono delle riflessioni sul fairshare, l'equo contributo che le Tlc chiedono agli Ott. "Vanno definite nuove regole e rapidamente, ci stiamo dicendo che gli scenari cambiano velocemente; non possiamo aspettare 2 anni per un'analisi di mercato perché fra due anni rischiamo di non esserci più", dice l'a.d. di Tim Pietro Labriola, uno dei firmatari dell'appello alla Ue per il fairshare. Una posizione che trova sostegno nelle parole dell’a.d. di Windtre Gianluca Corti: “L’Europa ha chiaramente fallito”, afferma. "Oggi ci troviamo in una situazione in cui il modello di business è: le Telco investono e gli Ott fanno ricavi”, sottolinea Corti spiegando che “bisogna trovare un modello sano in cui gli Ott continuano a fare loro business e svilupparsi ma in qualche modo una parte di investimento richiesto alle Telco sia retribuito. Altrimenti noi paghiamo e loro guadagnano: è un modello che a lungo termine non può funzionare". Dal palco di un panel successivo la replica del mondo tecnologico: "Non so cosa voglia dire fair share, ma se il significato è che ognuno faccia la propria parte noi di Google lo facciamo e con grande trasparenza", dichiara Diego Ciulli, policy manager di Google. "Non c'è nessuna divergenza, anzi il nostro business è completamente allineato con Telco quando obiettivo è far arrivare contenuti alle persone, ai consumatori. Siamo davvero allineati per far crescere l'Italia del digitale", conclude. Tra gli speaker della tre giorni organizzata da Now Italia molte aziende del mondo digitale e tecnologico, oltre che rappresentanti delle istituzioni e società del mondo delle telecomunicazioni. "ComoLake2023 nasce dalla necessità di colmare un vuoto di confronto internazionale in Italia su temi fondamentali dell'economia digitale", afferma il sottosegretario per l'Innovazione Alessio Butti. "Il segnale che il governo vuole trasmettere è l'importanza e l'attenzione data alla digitalizzazione e alla tecnologia”, aggiunge. La tre giorni di lavori si concentrerà su 5 aree tematiche, oltre 15 panel con 80 speaker provenienti da tutto il mondo, con la presenza di rappresentanti nazionali e internazionali.
ANSAcom - In collaborazione con Now Italia
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