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Odff, Fvg piattaforma ideale dove rilocalizzare industrie
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In collaborazione con Camera di Commercio Pordenone-Udine
Nella prima giornata del forum, focus sull'Ue e la Germania in crisi
Odff, Fvg piattaforma ideale dove rilocalizzare industrie - RIPRODUZIONE RISERVATA
ANSAcom - In collaborazione con Camera di Commercio Pordenone-Udine
“Il Fvg può essere piattaforma ideale dove rilocalizzare industrie che si erano spostate verso Paesi di cui ora ci fidiamo un po’ meno". A stimolare i friulani su questa opportunità da cogliere, “approfittando” del fenomeno del friendshoring che sta caratterizzando gli ultimi anni di riequilibri nelle relazioni economiche fra Paesi, è stato il direttore scientifico di Open Dialogues for the Future Federico Rampini, aprendo a Udine la sessione pomeridiana della prima giornata del forum sulla geopolitica e geoeconomia organizzato dalla Camera di Commercio Pordenone-Udine in collaborazione con The European House-Ambrosetti, moderata dal vicedirettore Economia del Gruppo Nem Luca Piana.
A fianco di Rampini, Nilanjan Ghosh (Observer Research Foundation) e Atanas Pekanov (Austrian Institute of Economic Research). Confermando un’America con un’economia molto solida, avvantaggiata anche dal fatto che invece va male l’economia cinese, Rampini si è soffermato sul friendshoring, che significa, ha spiegato “ridisegnare le mappe della globalizzazione, rilocalizzando molte produzioni in Paesi più affidabili e meno ostili”.
Sulle particolari politiche economiche del complesso subcontinente indiano è intervenuto nel dettaglio Ghosh, soffermandosi anche sulle relazioni con i Paesi contermini, Piana ha interrogato Pekanov sull’Europa. “Il mondo è stato colpito da molti shock – ha detto Pekanov –. L'Unione Europea non deve rimanere indietro rispetto agli Stati Uniti e alla Cina e dovrebbe assicurarsi condizioni di parità con loro, senza tuttavia mettere a rischio il mercato unico. Qualsiasi forma di politica industriale deve quindi avere una prospettiva europea, per evitare che gli Stati membri dell'Ue inizino una guerra di sussidi tra di loro”.
Il pomeriggio è proseguito con un secondo panel dedicato alla Germania, introdotto dall’intervento del Ministro per i rapporti con il parlamento Luca Ciriani, dal video intervento della ceo di Enit Ivana Jelinic e dalla lettura del messaggio del Ministro delle imprese e made in Italy Adolfo Urso. Interventi di Susanne Welter, console della Germania a Milano, e quindi sul mercato tedesco di Heiner Flassbeck (già Segretario di Stato alle finanze) e Marcus Kerber (ex Segretario di Stato agli Interni), per poi concentrarsi sulle esperienze imprenditoriali “di casa”, con Paolo Fantoni (ceo Fantoni) e Renato Mascherin (vicepresidente Brovedani Group). Domani il forum dedicherà la mattinata agli Stati Uniti, con un approfondimento sui rapporti economici con il Fvg, e nel pomeriggio spazio a un focus sull'empowerment dei giovani.
ANSAcom - In collaborazione con Camera di Commercio Pordenone-Udine
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