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Tensioni gobali impattano già su economia Italia e Fvg
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In collaborazione con Camera di Commercio Pordenone-Udine
Esperti a confronto a primo panel di Open Dialogues
Open Dialogues a Udine - RIPRODUZIONE RISERVATA
ANSAcom - In collaborazione con Camera di Commercio Pordenone-Udine
Scenari geopolitici sotto la lente di Open Days for the future, il momento di confronto con esperti internazionali, giunto alla 2/a edizione, organizzato dalla camera di commercio di Pordenone Udine in collaborazione con European House Ambrosetti. Nel corso del primo panel è emerso, tra l'altro, che le difficoltà di attraversamento del Canale di Suez stanno già impattando sull'economia del Friuli Venezia Giulia e dell'Italia perché, hanno sottolineato gli esperti e gli operatori economici, "la circumnavigazione dell'Africa comporta un aumento di giorni e di costi, quindi le filiere più lunghe lunghe ne risentono sia per l'approvvigionamento sia per il completamento dei prodotti". Considerando questa situazione, è stato evidenziato dai diversi interlocutori, è necessario rivedere per il futuro le supply chain lunghe nei processi di reshoring altrimenti l'economia italiana e anche quella regionale non potranno che essere danneggiate. "Lo dimostra - ha detto l'esperto di guerra economica Arduino Paniccia - anche il Porto di Trieste che non ha più i traffici che venivano registrati qualche mese fa". Sugli scenari internazionali si è soffermato anche il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga nel suo video messaggio. "Quella di oggi è una piattaforma di riflessione fondamentale - ha detto - per confrontarsi, considerando il contesto globale in cui stiamo vivendo". In apertura di panel, l'intervento del sindaco di Udine Alberto Felice De Toni, il quale ha rimarcato che, in sintonia con il titolo di Odff "rimanere aperti al dialogo e al futuro è un marchio di fabbrica che porterà sicuramente fortuna a Udine e all'intera regione". Tra i saluti istituzionali, c'è stato anche quello dell'assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini. "Questo forum - ha puntualizzato - è un'occasione importante mettere sul presente e sul futuro a fronte dei grandi cambiamenti in corso in un anno che è cruciale per l'Europa e gli Stati Uniti, dove si terranno le elezioni". "Il confronto è importante - ha concluso Bini - anche per definire le politiche economiche della nostra regione per il futuro e - ha concluso - nei prossimi mesi abbiamo l'obiettivo di collaborare con tutti gli stakeholder alla costruzione di un documento di indirizzo per tracciare la strada".
ANSAcom - In collaborazione con Camera di Commercio Pordenone-Udine
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