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ANSAcom - In collaborazione con CDC Cassa Dottori Commercialisti
Nel 2023 il 60% dei beneficiari dei contributi assistenziali erogati dalla Cassa dottori commercialisti (Cdc) è costituito dalla componente giovanile, gli under40, "ai quali sono state destinate il 50% delle risorse" disponibili per tutte le iniziative di welfare: è un dato diffuso oggi, in occasione presentazione della sesta edizione del Reputational report dell'Ente previdenziale privato presieduto da Stefano Distilli, al cinema Barberini, a Roma. Nel corso della mattinata, sono stati diffusi numerosi numeri che permettono di inquadrare al meglio la figura dell'iscritto e l'impegno dell'Istituto pensionistico per supportarlo.
Innanzitutto, grazie alle 2.106 nuove adesioni lo scorso anno la Cdc ha raggiunto i 73.307 iscritti (10.993 pensionati con un rapporto con gli associati pari a 6,7), e "la regione con il maggior numero di dottori commercialisti è la Lombardia (13.545), seguita da Lazio (8.071), Campania (7.683), Veneto (6.338) ed Emilia-Romagna (6.075)"; nel 2022, l'età media degli iscritti all'Ente, al netto dei pensionati attivi, si attesta intorno ai 51 anni.
L'incidenza femminile nella platea "continua a crescere, con un valore pari al 33,4% che permette di consolidare il rapporto uno a tre tra donne e uomini", e "la regione con la maggiore presenza femminile è l'Emilia-Romagna che raggiunge il 41%". I redditi medi dichiarati dai dottori commercialisti nel 2023 "registrano un aumento pari al 8,1%, passando da oltre 74.000 euro a più di 80.000 euro, i volumi d'affari superano i 145.000 euro (+10,9%)".
E, inoltre, "per quanto riguarda la componente femminile, i redditi e i volumi d'affari medi dichiarati nel 2023 si attestano al +7,5% e al +9,6%", segnalando, perciò, "una tendenza in crescita dei dati reddituali delle professioniste, anche se permangono ancora evidenti differenze", sottolinea ancora la Cassa.
Il reddito medio degli under 40 (dichiarato nel 2023 in riferimento ai guadagni del 2022), si attesta a quasi 41.000 euro e rappresenta il 51% del totale; il volume d'affari, invece, è pari al 42% del totale e raggiunge gli oltre 65.000 euro. Da inizio carriera fino a 40 anni, il reddito medio cresce di oltre quattro volte, passando da oltre 13.000 euro a quasi 58.000 euro; per quanto riguarda, invece, il volume d'affari medio si registra una crescita pari a quasi sei volte.
L'aliquota contributiva media dei giovani dottori commercialisti versata nel 2023 si attesta al 13,43% (la Cassa ha una aliquota obbligatoria del 12%, ma i professionisti possono, per incrementare il proprio risparmio previdenziale, versare somme aggiuntive fino al 100%, per garantirsi una pensione più congrua). Nel complesso, si legge, "sono 34.875 gli iscritti (pari al 47,5% del totale degli associati e pensionati attivi) che hanno versato contributi soggettivi maggiori rispetto all'anno precedente e sono 7.642 i dottori commercialisti che hanno optato per una aliquota contributiva superiore a quella del 2022).
La Cdc, afferma il presidente, "continua a orientare e a sostenere i propri iscritti con una particolare attenzione verso la componente più giovane, che è chiamata - più di tutti - ad affrontare le sfide future", chiude Distilli.
ANSAcom - In collaborazione con CDC Cassa Dottori Commercialisti
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