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Il made in Italy nel Lazio, tra status symbol e carbonara
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Santori, consapevoli del valore, pronti a pagare il 22% in più
Roberto Santori all’hotel The St. Regis Rome durante l’evento - RIPRODUZIONE RISERVATA
ANSAcom - In collaborazione con Challenge Network
Il Made in Italy è "uno status symbol, cibo, vino, moda e gioielli ci rappresentano". È questa la visione più diffusa nel Lazio secondo un'analisi di Teleperformance Knowledge Services per Made in Italy, il progetto per la valorizzazione delle eccellenza italiane ideato da Roberto Santori. Al sondaggio ha partecipato un campione di 2.000 italiani tra i 18 e 65 anni, rappresentativo della popolazione per genere e area geografica.
Gli intervistati del Lazio si distinguono per essere disposti a pagare il 22% in più per acquistare prodotti made in Italy, un dato superiore alla media nazionale che è del 20%.
La preferenza per i prodotti italiani riguarda prima di tutto il settore gastronomico, ma anche moda, accessori e design. Il cibo e il vino sono pilastri dell'identità culinaria italiana e del Made in Italy nel Lazio al punto che molte persone indicano "la carbonara" tra i principali brand che associano al made in Italy.
"L'indagine conferma che il Made in Italy è uno stile affermato in tutto il mondo e al quale, nonostante una crescente concorrenza con cui ci si confronta sul piano del costo o della imitazione, non vogliamo rinunciare, consapevoli del suo valore in termini di qualità e creatività", commenta il Roberto Santori, all'ultima tappa del tour "Tradizione e innovazione Made in Italy. I protagonisti si raccontano" nell'ambito della Made in Italy week.
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