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ANSAcom - In collaborazione con Fonarcom
"Accompagniamo le Piccole e medie imprese nelle sfide della sostenibilità ambientale, economica e sociale, perché vogliamo evitare che questa transizione resti incompiuta sia per area territoriale, sia per dimensione ambientale": con queste parole il presidente di Cifa, la Confederazione italiana federazioni autonome (che insieme a Confsal ha costituito Fonarcom, il Fondo paritetico interprofessionale che finanzia la formazione continua dei lavoratori e dei dirigenti delle imprese italiane) Andrea Cafà, si è espresso a margine dell'assemblea nazionale dell'organismo, che si svolge a Roma, al Centro congressi Pontificium Institutum Patristicum Augustinianum. "Il Nord è più avanti, rispetto al Sud, le grandi realtà sono avanti sul fronte della transizione digitale", fattori che fanno sì, ha aggiunto, che la sua Confederazione debba stare accanto alle Pmi in condizioni di arretratezza. Fondamentale, ha sottolineato Cafà, è il ruolo della formazione: "Nessuna transizione - ha detto, poi, dal palco dell'assemblea, a 24 anni dalla fondazione di Cifa - si potrà realizzare senza fare formazione", che "diventa un agente di cambiamento e il fattore chiave per le transizioni delle Piccole e medie imprese". A seguire, ha messo in luce gli obiettivi raggiunti dalla bilateralità e dei fondi interprofessionali nel campo produttivo e a beneficio degli occupati: "Dobbiamo iniziare a pensare alla formazione nei paesi d'origine" dei tanti stranieri, "rispetto al "decreto flussi che prevede che possano entrare da noi gli immigrati dell'area extra-Ue con competenze linguistiche, sulla sicurezza sul lavoro e nell'educazione civica. Dobbiamo strutturare questo che può rivelarsi un grande, fondamentale servizio", ha continuato, ricordando anche una recente "sperimentazione" con l'ambasciata del Marocco e alla Fondazione studi e Fondazione lavoro dei consulenti del lavoro per realizzare un "modello formativo adeguato" a quanti potranno venire a svolgere mansioni nella nostra Penisola. Nel corso della prima giornata dell'assemblea Cifa, è intervenuto il capogruppo di Fi alla Camera Paolo Barelli: La politica, ha detto, "deve solo cercare di fare cose serie, stare attenta ad aziende e mondo del lavoro, guardare alla crescita e al benessere dei nostri cittadini. Gli argomenti che il vostro presidente Cafá ha portato al nostro tavolo sono quei temi che ci stanno a cuore, e stanno alla base del nostro impegno politico", ha aggiunto il parlamentare azzurro. A prendere parte all'assise anche il segretario generale della Confsal, Angelo Raffaele Margiotta: "Con Cifa - sono state le sue parole - condividiamo il fatto che siamo due organizzazioni non ideologiche, il nostro agire e le nostre scelte non sono dettate dal perseguire un disegno ideologico o politico. Siamo pragmatici e obiettivi, la mediazione è il principio da coltivare, puntiamo ad avvicinare le parti per arrivare a distanza tale da stringerci la mano. La contrattazione di qualità è la leva strategica per lo sviluppo", ha concluso.
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