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Deaglio, 'contro populismi politica torni tra le persone'
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In collaborazione con Intesa Sanpaolo
In 18 mesi chiamata al voto la metà della popolazione mondiale
Mario Deaglio - RIPRODUZIONE RISERVATA
ANSAcom - In collaborazione con Intesa Sanpaolo
"Per arginare i populisti e salvare la democrazia, la cosa che la politica deve fare è identificare e proporre soluzioni nuove e poi tornare tra le persone, incontrarle là dove sono, con tutte le loro paure, e accompagnarli, se ne sarà capace in un mondo nuovo che ancora non conosciamo. Non è affatto detto che sia un mondo di servitù. ignoranza e solitudine". Lo afferma Enrico Deaglio nel terzo Rapporto sul mondo postglobale, intitolato "Il mondo ha perso la bussola", che il Centro Einaudi ha realizzato con il supporto di Intesa Sanpaolo.
Lo studio è stato presentato all'Auditorium del grattacielo di Intesa Sanpaolo nell'ambito del Festival Internazionale dell'economia. Il Rapporto mette in evidenza che nell'arco di 18 mesi - da maggio 2023 a novembre 2024 - si sta svolgendo un numero di prove elettorali probabilmente senza precedenti: si vota in almeno 64 Paesi che rappresentano poco meno della metà della popolazione mondiale e producono circa il 60% del Pil mondiale. Un turno elettorale 'monstre' osservato ovunque con preoccupazione. "Le elezioni contano. Se nel bene o nel male, è presto ancora per dirlo. Anche perché dipenderà non solo dai numeri, a urne chiuse, ma anche, in larga parte, dalle scelte che i diversi attori, politici e istituzionali, faranno a partire dalla mattina dopo", osserva Deaglio nel Rapporto.
ANSAcom - In collaborazione con Intesa Sanpaolo
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