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ANSAcom - In collaborazione con Terna
"Il nostro piano è sfidante è il più grande piano che l’azienda abbia mai affrontato". Lo ha detto Giuseppina Di Foggia, amministratore delegato e direttore generale di Terna, durante la conferenza stampa di presentazione del piano del gruppo al 2028. "C’è un 65% in più di investimenti rispetto al piano precedente. Un piano che punta a supportare la transizione energetica del nostro Paese", ha continuato Di Foggia, ricordando che in Italia e in Europa "verranno fatte delle opere che aiutino a transire".
Di Foggia ha poi sottolineato come "una parte importante di piano, circa 2 miliardi, verrà utilizzata per la transizione digitale. Le rinnovabili immettono complessità nel sistema. Basti pensare che Terna fino al 2000 gestiva 800 centrali, adesso andiamo a gestire oltre 1 milione di impianti. Questo è un tipo di complessità, dobbiamo poi gestire anche quella legata alle rinnovabili, che sono intermittenti e non programmabili. Anche gli impianti da rinnovabili non sono efficacemente allocati. Per questo digitalizzeremo tante attività e tanti processi, mi riferisco all’ingegneria, al monitoraggio".
ANSAcom - In collaborazione con Terna
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