- ROMA - ''Da Moschea degli Stati a Moschea della comunità musulmana italiana''. Cambio ''radicale'' in seno al Consiglio di amministrazione del Centro islamico culturale d'Italia della Grande moschea di Roma con la nomina a presidente dell'on. Khalid Chaouki (Pd) formalizzata questa mattina a Monte Antenne, dove si è svolta l'assemblea generale che ha eletto i 7 membri italiani del Consiglio d'amministrazione e che ha visto la riconferma di Abdellah Redouane come segretario generale. ''Il nostro obiettivo - commenta Chaouki all'ANSA - è rendere pienamente italiana la realtà del Centro islamico culturale d'Italia'', l'unica ad avere personalità giuridica riconosciuta dallo Stato italiano. ''Ma anche quello di fare uscire dall'immobilità e l'isolamento la Grande Moschea di Roma''.
Subito dopo ''la mia nomina - prosegue il deputato Pd - ho incontrato il ministro degli Interni Minniti con cui ho parlato del potenziamento dell'Islam italiano''. Le ambasciate, ha spiegato Chaouki, hanno fatto un passo indietro. La presidenza del Consiglio era tradizionalmente affidata all'Arabia Saudita.
A breve ''convocheremo tutti i protagonisti dell'Islam italiano per coinvolgerli'' in questo rinnovamento. ''Si tratta - conclude - di un passo importante verso l'Intesa.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA