Foad Aodi, presidente della Comunità del Mondo Arabo in Italia (Co-mai), dell'Associazione dei Medici di Origine Straniera in Italia (AMSI) e del Movimento "Uniti per Unire", alla presenza, fra gli altri, dell'ambasciatore della Lega Araba in Italia, Nassif Youssef Hitti e del ministro plenipotenziario Enrico Granara, Coordinatore per gli Affari Multilaterali del Mediterraneo e Medio Oriente presso il MAE. L'intesa prevede, fra l'altro, la possibilità di conseguire per gli studenti stranieri di conseguire stage, workshop sul dialogo interculturale e interreligioso, gemellaggi con le Università arabe, usufruendo di sportelli telematici, del riconoscimento dei percorsi di studio sostenuti all'estero e la possibilità, per gli immigrati di seguire corsi professionali e linguistici.
"Siamo orgogliosi di avere trovato l'appoggio ed il sostegno della Lega Araba per portare avanti questa grande sfida per la cultura e l'integrazione. La buona immigrazione, fatta di una serie di iniziative e di azioni che facilitino l'accoglienza degli immigrati ed il loro inserimento in Italia, è la nostra grande arma contro l'ignoranza ed il terrorismo", ha detto Aodi a fine incontro. L'istruzione, ha sottolineato dal canto suo Anna Maria Garito " ha un ruolo guida per lo sviluppo della civiltà e per il sostegno della cooperazione internazionale.
(ANSAmed).
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