"Si possono trovare altri posti, nel mondo, dove queste regioni si incontrano ma" solo "in maniera bilaterale ", ha ricordato Deandreis parlando domenica scorsa e citando lo stretto Malacca, il canale di Panama, il Pacifico. "Ma nessun'altra rotta offre l'accesso a tutte queste macro-regioni nello stesso posto" rappresentando una tale "piattaforma per il commercio globale", ha aggiunto il direttore del contro studi specializzato fra l'altro nell'analisi delle filiere produttive.
"L'Egitto rappresenta un hub economico" e, "attraverso Suez, connette investitori sia dai mercati emergenti che da quelli maturi": il Paese gioca anche un "ruolo di hub commerciale fra Europa e altri mercati", come "il Golfo, l'Africa sud-orientale e l'Estremo oriente", ha notato ancora Deandreis presentando il rapporto e sottolineando quanto il canale "sia importante per l'economia dell'Italia non solo per il commercio bilaterale con l'Egitto ma per il ruolo strategico nel far raggiungere molti Paesi nel resto del mondo". (ANSAmed).
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