PARIGI - Il presidente francese, Emmanuel Macron, commentando l'operazione militare lanciata dall'omologo turco Recep Tayyip Erdogan contro l'enclave curda di Afrin, mette in guardia la Turchia sui rischi di un'"invasione" del nord della Siria, "un reale problema", se non venisse "rispettata la sovranità siriana". "Ho chiesto subito calma e cautela e ho fatto presente già dalle prime ore la nostra preoccupazione", afferma il presidente intervistato dal Figaro.
Nelle dichiarazioni riportate dal sito internet del quotidiano Le Figaro - l'articolo è intitolato 'Macron mette in guardia la Turchia sui rischi di un''operazione di invasione' della Siria' - il leader di Parigi torna ad
esprimere la sua preoccupazione per l'azione militare lanciata da Erdogan nell'enclave di Afrin.
"Se questa operazione dovesse prendere un'altra piega rispetto all'azione contro un potenziale terrorista che minaccia il confine turco, rivelandosi un'operazione di invasione, a quel punto, ci pone un reale problema". Per lui, le manovre di Ankara nel nord-ovest della Siria richiedono "discussioni e decisioni sia tra europei, ma più in generale tra alleati, perché cambia la natura di questa incursione turca ed è per questo - annuncia il presidente - che nei prossimi giorni parlerò nuovamente con Erdogan".
L'offensiva contro l'enclave curdo-siriana di Afrin è iniziata il 20 gennaio scorso. Per Macron, "non possiamo costruire una sicurezza sul terreno senza il rispetto della sovranità siriana contro un nemico (i curdi) che non è più l'Isis". Per ora sono oltre un centinaio i morti, dalle due parti, tra cui civili vittime dei bombardamenti turchi, che Ankara smentisce.
Macron si è espresso ieri sera, al termine della cena con la comunità armena a Parigi. Qualche ora prima, dinanzi ai deputati riuniti all'Assemblea Nazionale, il ministro degli Esteri Jean-Yves Le Drian aveva denunciato il rischio che l'operazione turca si trasformi in "occupazione" del nord della Siria. (ANSAmed).
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