ISTANBUL - "Non esiteremo a utilizzare tutti i mezzi disponibili per proteggere i diritti e gli interessi del nostro Paese contro la Grecia, ove necessario". Lo ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, come riporta Sabah, accusando Atene di provocazioni militari dopo che la stampa turca aveva pubblicato articoli secondo cui, nei giorni scorsi, sarebbero stati schierati mezzi militari, donati dagli Usa, a Lesbo e Samos, isole greche distanti poche miglia nautiche dalla costa turca. "Siamo ben consapevoli che le vere intenzioni di coloro che hanno provocato e scatenato i politici greci contro di noi sono di ostacolare il nostro piano per costruire una Turchia grande e potente", ha aggiunto il presidente turco.
Durante l'estate, Ankara ha accusato a più riprese Atene di "provocazioni" contro la Turchia, sostenendo che la Grecia avrebbe puntato i propri radar contro caccia turchi impegnati in missioni Nato, avrebbe violato lo spazio aereo turco numerose volte e armato isole nei pressi della costa turca che secondo trattati internazionali dovrebbero essere smilitarizzate.
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