Il ministro, secondo il Libya Observer, ha spiegato che gli scontri sono dovuti alla sovrapposizione delle specializzazioni delle agenzie di sicurezza e militari, aggiungendo che durante l'ispezione notturna dei posti di blocco a Tripoli, due gruppi hanno sparato nelle zone di Jaraba e Ras Hassan. "Non vogliamo usare la forza, ma siamo in grado di farlo, la disputa è tra le forze dell'ordine", ha detto. "Abbiamo usato volutamente il metodo del dialogo e del confronto, abbiamo raggiunto un ottimo risultato e gli scontri si sono fermati... Non ci sono stati danni importanti nella proprietà pubblica e privata, e ci sono stati feriti lievi tra i civili oltre al ferimento di un poliziotto", ha aggiunto.
Al-Trabelsi ha inoltre reso noto che il suo ministero è al lavoro con il primo ministro Abdul Hamid Dbeibah su un progetto di riorganizzazione e ristrutturazione di alcuni apparati di sicurezza. (ANSAmed).
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