BRUXELLES - "Sappiamo che la Libia non è un porto sicuro in questo momento, ma accordi internazionali ci chiedono di informare le autorità competenti in caso di rilevazioni di barche in pericolo". Così il direttore esecutivo di Frontex, Hans Leijtens, durante la sua audizione alla commissione Diritti umani del Parlamento europeo.
"Abbiamo ascoltato le raccomandazioni sulla possibilità di non informare le autorità libiche, ma se c'è un rischio per le persone a bordo di una nave questo fa scattare un dilemma morale, sappiamo che la Libia non è un porto sicuro ma a volte bisogna decidere cosa fare per salvare le persone", ha spiegato Leijtens.
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