BRUXELLES - Il Memorandum con la Tunisia "è in piedi da un punto di vista legale e da un punto di vista operativo". Lo sottolineano fonti della Commissione Ue spiegando che sull'attuazione dell'accordo il lavoro dell'esecutivo europeo prosegue.
Il Memorandum, viene spiegato, "è un contenitore politico firmato dopo l'ampio sostegno arrivato al Consiglio europeo di giugno". I singoli accordi attuativi, aggiungono le stesse fonti, necessiteranno di determinate procedure d'approvazione presso gli Stati membri. Lunedì mattina, proprio sul Memorandum ci sarà un incontro tra i Rappresentanti Permanenti dei 27, la presidenza di turno e la Commissione.
L'iniziativa dell'incontro - si tratta di una riunione informale - è stata presa dalla presidenza spagnola con l'obiettivo di fare il punto sullo stato di attuazione del Memorandum d'intesa. Alla riunione è prevista la partecipazione anche di funzionari della Commissione. Il dossier Tunisia, al momento, non è invece previsto nell'agenda del Coreper II (la riunione dei rappresentanti Permanenti) che si riunirà domani e che sarà invece focalizzata sul patto sulla migrazione e sul piano da dieci punti presentato a Lampedusa da Ursula von Leyen e che, probabilmente, sarà sul tavolo già del Consiglio Affari Interni del 28 settembre.
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