(ANSA) - POTENZA, 24 GEN - Nei primi dieci mesi del 2022, la
cessazione dei rapporti di lavoro in Basilicata ha toccato quota
43.157 (26.498 nel Potentino e 16.659 nel Materano): lo ha reso
noto la Uil lucana, citando dati dell'Inps sul precariato.
Secondo l'organizzazione sindacale i dati, appunto,
"confermano la necessità di contrastare il precariato in tutte
le sue forme. In dettaglio, le cessazioni più numerose
riguardano i contratti a termine con 20.147 contratti non
rinnovati (12.434 nel Potentino e 7.713 nel Materano) a conferma
che la flessibilità e la precarietà infinita sono due concetti
da tenere separati". Nel definire "decisamente alto anche il
numero dei licenziamenti di lavoratori con contratto a tempo
indeterminato (9.568, dei quali 6.295 nel Potentino e 3.273 nel
Materano)", la Uil ha detto che "non è più rinviabile il patto
per il lavoro, proposto da troppo tempo alla giunta regionale
insieme a Cgil e Cisl". (ANSA).