(ANSA) - POTENZA, 22 APR - "Diciamo no al disegno di legge
Calderoli, che si scrive 'autonomia differenziata', ma si legge
'scissione dell'Italia'": è stato questo uno degli slogan che ha
accompagnato la mobilitazione di piazza organizzata, stamani a
Potenza, nei pressi del palazzo della Regione Basilicata, dal
"Coordinamento contro l'autonomia differenziata".
Il movimento, che ha raccolto oltre sessanta tra forze
politiche, associative e civiche, ha evidenziato come siano
"messi a rischio i principi di eguaglianza, solidarietà e unità
alla base del Paese, che inevitabilmente renderebbe ancora più
grandi le disparità che già dividono il sud Italia dal nord,
mettendo a rischio il sistema scuola, la sanità, il trasporto
pubblico, minando i diritti fondamentali garantiti dalla
Costituzione". Per tale ragione è stata anche organizzata una
raccolta firme per una legge di iniziativa popolare contro
l'autonomia differenziata, promossa dal "Coordinamento per la
democrazia costituzionale".
Il coordinamento, che ha motivato la protesta anche per
"evitare la secessione die ricchi", ha espresso "sconcerto per
la posizione a favore del disegno di autonomia differenziata,
espressa dal presidente della Regione, Vito Bardi, e da tutto il
centrodestra lucano". (ANSA).