Non ci sarà una commissione
d'inchiesta sulla crisi idrica che affligge i 29 comuni dello
schema idrico della Camastra, che comprende la città di Potenza
e interessa circa 140 mila lucani: la proposta è stata bocciata
dal consiglio regionale della Basilicata.
La proposta della commissione d'inchiesta è stata votata -
secondo quanto reso noto dall'ufficio stampa del consiglio
regionale - dai consiglieri "Araneo (M5s), Chiorazzo (Bcc),
Cifarelli e Lacorazza (Pd), Marrese (Bd), Verri (M5s) e
Vizziello (Bcc). Contrari: Aliandro (FI), Bardi (Ol), Casino
(FI), Fazzari, Galella, Leone (FdI), Morea (Azione), Napoli
(FdI), Pittella (Azione), Polese (Ol) e Tataranno (Lega). Si è
astenuto il consigliere di Avs-Psi-LBp, Antonio Bochicchio".
L'assemblea, in precedenza, aveva approvato la relazione del
presidente della giunta, Vito Bardi, sulla crisi idrica. Hanno
votato a favore i consiglieri Aliandro (FI), Bardi (Ol), Casino
(FI), Fazzari, Galella, Leone (FdI), Morea (Azione), Napoli
(FdI), Pittella (Azione), Polese (Ol) e Tataranno (Lega).
Contrari: Araneo (M5s), Bochicchio (Avs-Psi-LBp), Chiorazzo
(Bcc), Cifarelli e Lacorazza (Pd), Marrese (Bd), Verri (M5s) e
Vizziello (Bcc)".
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