"Nel 2025 sarà cruciale
trasformare gli annunci sui nuovi modelli di Stellantis in
azioni concrete": è quanto ha scritto, in una nota, la Uilm
Basilicata che ha ricordato come "dal primo turno di domani
mattina, riaprirà lo stabilimento di Melfi, con una riduzione
dei turni e, soprattutto, delle produzioni".
"Le condizioni generali - ha aggiunto il sindacato, che il
prossimo 5 febbraio parteciperà alla manifestazione presso il
Parlamento Europeo - restano incerte. Dal Governo non sono
ancora arrivate misure di sostegno concrete per il settore
automotive e i suoi lavoratori".
Per il tavolo regionale del prossimo 10 gennaio - convocato
dal presidente della giunta regionale, Vito Bardi, e
dall'assessore regionale allo sviluppo economico, Francesco
Cupparo - la Uilm Basilicata ha auspicato che "vengano prese
decisioni concrete per tutelare i lavoratori di indotto e
logistica".
"Per l'indotto - ha concluso la Uilm - sarà necessario
vigilare attentamente per comprendere la reale portata dei
cambiamenti. Mentre i lavoratori della logistica, dopo oltre un
anno, non hanno ancora beneficiato della riduzione del 20 per
cento del contributo addizionale sulla cassa integrazione".
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