Si lavora alacremente nel
Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria per
fronteggiare un possibile aumento di casi da covid-19, cosi come
prospettano da giorni i membri del CTS nazionale.
"Abbiamo già predisposto, oltre al reparto di malattie
infettive, che è dedicato già per sua mission a questo tipo di
patologia, una pneumologia anti-covid-19 ed una seconda malattie
infettive. In questo momento abbiamo attrezzato più di 70 posti
letto" ha detto all'ANSA il direttore sanitario del Grande
Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria, dr. Salvatore
Costarella. Nel dettaglio, si tratta di 16 posti letto in
pneumologia, 20+24 nei due reparti di malattie infettive, ed
altri 20 posti letto anti-covid19.
"Abbiamo già effettuato una prima road-map riguardante
l'eventuale impennata di contagi - sottolinea il Ds del Gom -
con l'ipotesi di un reparto da 20 posti letto da affiancare a
quello della terapia intensiva che ha già 28 posti letto.
Complessivamente arriveremo a circa 120 posti letto. Il che ci
permetterà di tenerci pronti per un eventuale nuovo picco. Ma al
di là delle soluzioni logistiche, quello che ci preoccupa è la
carenza di personale per far funzionare questi posti. In questo
momento stiamo fronteggiando la situazione con il trasferimento
di medici, infermieri ed Oss da altri reparti, e chiudendo
qualche attività. È già in corso una campagna di reclutamento,
per reperire altri Oss, infermieri e medici dedicati in questa
patologia. Le procedure di selezione sono in corso. Non è facile
trovare in giro questo tipo di personale. In assenza di
personale nuovo andremmo sicuramente in crisi negli altri
reparti".
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