/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sanità:protesta sindacati a Catanzaro,situazione allo stremo

Sanità

Sanità:protesta sindacati a Catanzaro,situazione allo stremo

Bandiere e striscioni per chiedere attenzione, stato agitazione

CATANZARO, 30 giugno 2021, 13:53

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Sanità in piazza a Catanzaro.
    Alcune centinaia di operatori delle strutture ospedaliere pubbliche e private calabresi, in stato di agitazione, hanno risposto alla chiamata delle segreterie generali regionali della funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil. Obiettivo della mobilitazione di protesta esigere risposta alle tante criticità e ai numerosi problemi che assillano il comparto e che nell'ultimo anno e mezzo sono stati ulteriormente aggravati dalla pandemia.
    Inadeguatezza della gestione commissariale, carenza di personale e blocco dei concorsi, mancata corresponsione del premio Covid, proroga dei contratti ai precari, mancato accreditamento alle strutture private; e poi ancora: Livelli essenziali di assistenza, questione bilanci, piani di fabbisogno e tanto altro.
    I segretari generali regionali Angelo Sposato (Cgil), Tonino Russo (Cisl) e Santo Biondo (Uil) e i segretari generali regionali di categoria Alessandra Baldari (Fp Cgil), Luciana Giordano (Cisl Fp), Elio Bartoletti (Uil Fpl) sono stati ricevuti dal commissario ad acta per la Sanità in Calabria, Guido Longo.
    "Nel settore della sanità - afferma un operatore dell'ospedale di San Giovanni in Fiore, nosocomio di montagna alle prese con un lento e continuo ridimensionamento - ci vuole un reset di tutta l'organizzazione sanitaria". Stessa situazione che si vive anche ad Acri, altra struttura periferica. "La situazione è quella che è - aggiunge un altro precario - siamo senza personale e allo sbando".
    "Noi a Castrovillari - fa eco Antonio Papasso, tecnico di laboratorio - dovremmo essere 15 in pianta organica e invece siamo in sette. Ci sono stati dei pensionamenti senza alcun rimpiazzo. Eppure si continuano a pretendere i servizi senza personale. In piazza anche i medici dell'intersindacale dell'azienda ospedaliera di Cosenza. "A parte la situazione critica - sostiene Rodolfo Gualtieri della Cisl medici - nella nostra regione il commissariamento non solo a livello regionale ma anche per quanto riguarda le aziende sta creando ulteriori problemi. I commissari infatti badano solo ed esclusivamente alla gestione del bilancio mentre di sviluppare le aziende non importa proprio nulla".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza