Un gruppo di detenute del
carcere di Castrovillari che frequentano l'istituto Alberghiero
della città del Pollino, stamani, in occasione della Giornata
mondiale contro la violenza sulle donne, insieme ad alcune
studentesse dello stesso istituto, hanno messo in scena il
flashmob "Wow! World of Women (il Mondo al Femminile)".
"E' la prima volta che ciò avviene nel Sud Italia e, forse,
in tutta Italia" ha sostenuto il direttore del carcere, Giuseppe
Carrà. L'idea del flashmob è nata da una proposta progettuale
della professoressa Annamaria Rubino. Il flashmob si è tenuto
all'interno dell'istituto penitenziario, nella sala cinema, alla
presenza delle autorità comunali e dei presidenti delle
associazioni di volontariato che collaborano con l'istituzione
penitenziaria. Nei pochi minuti della manifestazione le detenute
hanno declamato i versi della poesia "Mani" scritta da un ex
detenuta, Simona: "E' tutta una vita che faccio fatica E ora che
sono dietro le sbarre Rinchiusa, sola, tra quattro mura Mi sento
libera dalla paura
Ero nelle mani di un carceriere Non dentro ma fuori la galera
Mani Tenere che accarezzano Mani che afferrano, picchiano e
spezzano Mani che sanno tanto amare Mani esperte anche a far
male Che rendono tutto nero e indegno Mani che, comunque,
lasciano il segno".
Subito dopo, detenute e studentesse, si sono esibite, sulle
note della canzone "Bella così" di Rodriguez Chadia, in una
coreografia. "Il flashmob - ha detto Carrà - è un messaggio
forte per dire stop alla violenza sulle donne e assume una ancor
maggiore valenza provenendo da questo istituto che custodisce
anche i ristretti per reati di violenza contro le donne. L'idea,
con la dirigente dell'istituto Alberghiero Immacolata Cosentino,
è stata quindi quella di lanciare un messaggio alla società
civile di sensibilizzazione contro qualsiasi atto di violenza
di genere, atto che sia di natura fisica, sessuale o
psicologica. Tutto ciò insomma che leda la dignità della donna
nel riconoscimento di un ruolo imprescindibile nell'ambito della
società, del lavoro e della famiglia. Un'iniziativa
assolutamente innovativa in ambito carcerario che vede la piena
sinergia tra le istituzioni e non solo".
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