Il Plenum del Consiglio
superiore della magistratura ha votato all'unanimità la conferma
di Nicola Gratteri a procuratore della Repubblica di Catanzaro
per il secondo quadriennio.
Gratteri si è insediato a Catanzaro il 16 maggio 2016. Anche
in quella occasione la sua nomina da parte del Plenum avvenne
all'unanimità. Ad aprile 2016, infatti, Gratteri, che non è mai
stato legato a nessuna corrente in magistratura, è stato scelto
sia dai componenti togati che dai laici. La nomina di un
procuratore prevede la durata del mandato di quattro anni più
quattro. La conferma del secondo quadriennio deve essere
ratificata dal Plenum del Csm. Serve, dunque, un passaggio
formale che ratifichi il buon operato del magistrato. Così è
stato per Gratteri che guida un Ufficio giudicato tra i migliori
in Italia dal ministero della Giustizia. Prima di diventare
procuratore di Catanzaro il magistrato ricopriva la carica di
procuratore aggiunto a Reggio Calabria, distretto nel quale ha
lavorato come pm antimafia dagli inizi della propria carriera.
Gratteri oggi è anche candidato alla carica di Procuratore
nazionale antimafia.
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