La disco music eseguita
dall'Orchestra sinfonica Brutia ha entusiasmato il pubblico del
concerto del primo gennaio in scena al Rendano di Cosenza. Un
esperimento positivo che ha fatto registrare il 'sold out' per i
due spettacoli andati in scena prima nel pomeriggio e poi la
sera di Capodanno.
Un vero e proprio omaggio alla disco music negli anni del
suo massimo fulgore, ma anche un tributo alle canzoni immortali
ed evergreen della musica italiana d'autore, in particolare
quelle di Sergio Endrigo, Lucio Battisti e Gino Paoli. Una
connubio insolito ma che ha trovato l'apprezzamento del pubblico
che ha ballato e rivissuto i brani che hanno segnato un'epoca,
quella degli anni '70 e '80, un modo per celebrare questo genere
musicale attraverso la radio in occasione del suo centenario.
L'Osb, con 40 musicisti e la direzione del maestro Francesco
Perri, si è trasformata in ritmico-sinfonica con 5 solisti
(Alessandro Chiappetta, Alessandra Chiarello, Francesca Olia,
Ida Scarlato e Federica Siciliani), un corpo di ballo e gli
arrangiamenti originali di Giuseppe Santelli. Una scaletta
musicale riconoscibile da tutti, dai Commodores, a Michael
Jackson, dai Toto a Elton John e i Bee Gees, ma anche le dolci e
immarcescibili melodie di indiscussi esponenti del cantautorato
italiano. Una serata che ha regalato l'atmosfera del periodo
'disco' offrendo anche la possibilità di ascoltare brani
intramontabili di alcune delle colonne della musica d'autore
italiana.
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