Anche Salerno questa mattina in
piazza per Fridays for Future. Migliaia di studenti, con i volti
dipinti di verde e blu, muniti di striscioni, hanno sfilato per
le strade cittadine chiedendo immediati interventi per fermare i
cambiamenti climatici nel mondo. Da piazza Portanova alla
spiaggia di Santa Teresa, una folla colorata e composta ha
manifestato a difesa del clima. A sostenere questa battaglia
anche il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli che ha raggiunto gli
studenti proprio a piazza Santa Teresa.
"Si tratta - ha detto il primo cittadino - di un corteo
sterminato che arriva fino a piazza della Concordia. Il
lungomare è pieno di ragazzi per un'azione forte, alta,
simbolica, che pesa come idee che gravano sulle scelte della
politica e delle industrie. Queste azioni di giovani e
giovanissimi valgono più di qualunque altra cosa, perché di
fatto conducono ad una inversione dei criteri del pensiero.
Anche se non hanno poteri specifici, queste azioni hanno il
potere di far cambiare le idee. Credo e spero che le cose vadano
avanti, che la lotta permanga con fermezza, fino ad ottenere una
serie di risultati. I Comuni possono fare piccoli gesti anche
simbolici. Noi ora in Consiglio Comunale non useremo più la
plastica ma stoviglie compostabili".
Nel corso della mattinata, una delegazione di studenti si è
recata a Palazzo di Città dove ha consegnato nelle mani del
sindaco una richiesta di dichiarazione dell'Emergenza climatica
ed ambientale. "Chiediamo - ha spiegato la studentessa Simona
Rinaldi, portavoce del movimento Fridays for Future - che venga
dichiarato lo stato di emergenza climatica ed ambientale,
riconoscendo le responsabilità storiche del cambiamento
climatico. Chiediamo che venga data la massima priorità al
contrasto al cambiamento climatico nell'agenda
dell'Amministrazione comunale. Questa mattina siamo scesi in
piazza in tantissimi, di tante scuole non solo salernitane ma
anche della provincia".
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