"Draghi ci ha detto che la
decisione della Whirlpool di avviare la procedura di
licenziamento per i dipendenti dello stabilimento di Napoli
rappresenta un 'grave e inaccettabile sgarbo istituzionale'".
Così il segretario della Uilm Campania Antonello Accurso al
termine dell'incontro con il premier Mario Draghi avuto nel
carcere di Santa Maria Capua Vetere assieme agli altri due
sindacalisti Raffaele Apetino (segretario Fim-Cisl Campania) e
Rosario Rappa (Fiom-Cgil Napoli). "Il
Presidente del Consiglio - ha aggiunto Accurso - si è impegnato
a trovare una soluzione industriale alla vertenza, assicurando
che si impegnerà personalmente".
Il leader dei metalmeccanici della Uil spiega poi che come
sindacalisti hanno chiesto a Draghi di sollecitare la Whirlpool
"a non avviare la procedura di licenziamento e di preservare gli
accordi sottoscritti". L'altro sindacalista Rappa ha affermato
che "l'importante è far ripartire la produzione al sito di via
Argine, anche senza la Whirlpool".
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