Procida non dimentica Libero De
Rienzo. E - a poco più di due mesi dalla sua prematura scomparsa
- si prepara ad omaggiare l'attore e regista, particolarmente
legato all'isola, al punto da sostenerne anche la candidatura a
Capitale italiana della cultura 2022.
Così sabato 18 settembre, a partire dalle 19.00, "Picchio" -
definito all'ultima Mostra del Cinema di Venezia come
"inimitabile genio ribelle del cinema italiano" - sarà ricordato
dai familiari e dalla cittadinanza isolana, insieme
all'amministrazione comunale, negli ambienti del complesso
monumentale di Palazzo d'Avalos, proprio dove l'attore ideò e
realizzò la rassegna cinematografica Artethica Procida Cinefest,
con il coinvolgimento di tante maestranze e talenti procidani.
All'evento, che ha il patrocinio morale del Comune di Procida,
saranno presenti - tra gli altri - il padre giornalista Fiore De
Rienzo, la moglie scenografa Marcella Mosca, gli scrittori
Giuseppina De Rienzo e Marco Ciriello. Nel corso dell'incontro
sarà proiettato il film simbolo della carriera dell'attore,
Fortapasc, con la regia di Marco Risi.
«Si tratta di un omaggio doveroso a un amico e cittadino
procidano di indubbio talento e davvero Libero. - sottolinea
l'assessore Antonio Carannante, promotore dell'iniziativa - Non
dimenticherò la prima volta che mi parlò del suo progetto
visionario della rassegna di cinema Artethica all'interno
dell'ex carcere di Procida, che allora era ancora chiuso al
pubblico e di cui lui seppe intravedere la futura rinascita.
Oggi non è casuale neanche la scelta di Palazzo d'Avalos-ex
carcere di Procida per rendergli omaggio. Lavoreremo - conclude
Carannante - per mantenere vive le sue iniziative e quindi il
suo ricordo".
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