Sopralluogo dell'VIII Commissione
Permanente della Regione Campania (Agricoltura, Caccia, Pesca,
Risorse comunitarie e statali per lo sviluppo) presso la Riserva
Naturale Cratere degli Astroni per verificare lo stato dei danni
causati dal rogo sviluppatosi la serata del primo agosto, quando
l'esplosione di alcuni fuochi artificiali sparati da un
parcheggiatore abusivo per una festa di 18 anni, ha colpito
l'oasi, sito gestito dal Wwf Italia. Le fiamme hanno causato
gravi danni e distrutto diversi ettari di alberi, verde e
macchia mediterranea. Ancora oggi alcuni punti dell'area stanno
bruciando.
L'VIII Commissione, presieduta dal Consigliere Regionale di
Europa Verde Francesco Emilio Borrelli, ha visitato i luoghi
insieme al direttore della Riserva, Fabrizio Canonico. "Il
locale e i soggetti che hanno sparato i botti sono stati
identificati e denunciati dai carabinieri forestali", afferma
Borrelli. "Si tratta di 2 persone, di cui un parcheggiatore
abusivo, addirittura con diverse denunce anche per l'uso
spregiudicato dei fuochi. Devono essere condannati e devono
pagare di tasca propria la ripiantumazione dell'area distrutta
che oggi appare come una landa bruciata. Non solo sono andati a
fuoco tantissimi alberi ma sono morti tanti uccelli e fauna
locale. Il locale da cui è partito tutto poi andrebbe chiuso
visti i comportamenti illegali e strafottenti verso le regole e
l'ambiente del proprietario. Se da anni denunciamo il fenomeno
dei fuochi d'artificio illegali è anche per evitare simili
incidenti. Ricordiamo - aggiunge il consigliere - che per
l'utilizzo di materiale pirotecnico servono apposite
autorizzazioni e i fuochi devono essere maneggiati da personale
esperto in luoghi dove non si possano creare impedimenti e danni
a cose e persone. A causa di questi soggetti invece vengono
distrutti ogni anno centinaia di ettari di bosco e verde
pubblico, per non parlare dei danni a cose, persone e animali
che in diversi casi restano uccisi nei roghi. Un'area bellissima
ancora una volta distrutta per mano dell'uomo".
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