(ANSA) - NAPOLI, 09 MAR - Spartito a Napoli, nella centrale
piazza Dante, uno dei defibrillatori automatici installati in
otto punti nevralgici della città per prevenire eventuali
decessi da attacco cardiaco. L'apparecchio salvavita, custodito
in un grande e vistoso totem, e' stato probabilmente oggetto di
un furto o di un atto vandalico. Ad accorgersi della
manomissione del totem un'infermiera del vicino ospedale Vecchio
Policlinico che all'alba ha notato che l'oblo' semitrasparente
che copre il dispositivo non era al suo posto.
"Stiamo recuperando le immagini dalla videosorveglianza dell'
area. Un atto vandalico che mina la Rete di emergenza e il
sistema messo in piedi dal progetto Napoli citta
cardioprotetta", dichiara l'assessore Vincenzo Santagada.
"I defibrillatori - si legge sul sito del Comune di Napoli -
sono stati installati in accordo con il 118 e sulla scorta di un
finanziamento della Città Metropolitana ai sensi della normativa
vigente, al fine di mettere in sicurezza i luoghi pubblici". "Un
programma quinquennale di installazione che coprirà nel corso
del tempo scuole materne e dell'infanzia, piazze principali,
residenze per anziani, stazioni della metro, servizi pubblici,
centri commerciali, alberghi e condomini".
"L'arresto cardiaco - si spiega nel sito - è un'emergenza
medica rapidamente fatale senza trattamento immediato. La
maggior parte dei casi si verifica quando il cuore va in
fibrillazione ventricolare e la scossa elettrica di un
defibrillatore può interrompere l'arresto cardiaco e
ripristinare il ritmo normale". Salvando persone da morte
sicura. (ANSA).