(ANSA) - BENEVENTO, 15 MAR - Dopo indagini coordinate dalla
Procura di Benevento, i Carabinieri della Stazione di
Montesarchio, hanno eseguito oggi un'ordinanza del gip che
dispone nei confronti di un trentenne del luogo l'allontanamento
dalla casa familiare e il divieto di avvicinarsi ai luoghi
abitualmente frequentati dai suoi genitori. L'uomo è accusato di
maltrattamenti nei loro confronti per una serie reiterata di
percosse e minacce, anche di morte.
La vicenda, si legge in una nota del procuratore di Benevento
Aldo Policastro, nasce dalla denuncia presentata nell'ottobre
2022 da una coppia che, "mossa dalla disperazione, ha trovato il
coraggio di riferire ai Carabinieri dei ripetuti maltrattamenti
fisici subiti nel corso del tempo dal figlio che, spesso, era in
stato di alterazione psicofisica per l'assunzione abituale di
sostanze alcoliche e stupefacenti".
I due genitori hanno riferito in particolare di essere stati
più volte minacciati di morte - in alcune circostanze anche con
un coltello - e sottoposti a condotte violente di diverso
genere, "non riuscendo di fatto per anni a sfuggire al clima di
soggezione cui erano ridotti, vivendo uno stato di sofferenza
morale e psichica che gli ha reso la vita impossibile tanto da
indurli a non reagire mai alle provocazioni per timore di danni
più gravi". L'indagine dei Carabinieri di Montesarchio ha
consentito di acquisire gravi indizi a carico dell'indagato, con
riferimento a "una serialità di fatti" che, per quanto
inizialmente minimizzati da entrambe le vittime che speravano in
un miglioramento della situaione, hanno di fatto "determinato
una vessazione" dei due che hanno finito col "temere per la
propria incolumità fisica". (ANSA).