(ANSA) - NAPOLI, 29 MAR - Una task force di magistrati e
funzionari della sezione regionale di controllo per la Campania
della Corte dei Conti è già all'opera per il monitoraggio di
tutti i progetti del Pnrr.
La Campania è la seconda regione di Italia per il numero di
progetti (terza dopo Lombardia e Sicilia per entità dei
progetti) e per numerosi enti locali si tratta di una vera e
sfida contro il tempo prima per l'attuazione dei programmi ma
anche successivamente per dare alle strutture, come ad esempio
gli asilo nido, la capacità - con personale e dote finanziaria -
di poter funzionare. Dei 200 miliardi previsti dal Pnrr 40 sono
destinati ai Comuni; il 39 per cento della spesa è per il Sud.
Ed una fetta rilevante del Pnrr passa appunto per la Campania.
Sono nove i magistrati, coordinati dal presidente Massimo
Gagliardi, che svolgeranno un'attività di controllo
concomitante, ovvero mentre i progetti sono in itinere. E sono
progetti più disparati che riguardano la sanità, la scuola,
l'inclusione sociale, la transizione ecologica e la
digitalizzazione.
"I Comuni sono destinatari del 20 per cento dei fondi - ha
detto il presidente Gagliardi - e questa impostazione prescinde
anche dall'entità demografica effettiva. Cioè possano essere
delle comunità locali che sono demograficamente meno
significative che però usufruiscono di questi stanziamenti
importanti".
Una task force che lavorerà in Campania per individuare le
criticità e fare in modo che si debbano superare senza
dimenticare che il tempo per la concretizzazione è un elemento
non trascurabile.
"Il monitoraggio ha l'obiettivo proprio di individuare i nodi
- ha proseguito Gagliardi - e di risolverli". (ANSA).