(ANSA) - ROMA, 16 APR - "Come sindaci, come amministratori,
come cittadini che quotidianamente si impegnano nei territori
per cercare di garantire le migliori risposte alle criticità che
le nostre Comunità esplicitano, siamo molto preoccupati per le
proposte in discussione relative alle modifiche all'unico
sistema di accoglienza migranti effettivamente pubblico,
strutturato, non emergenziale che abbiamo in Italia". Lo
affermano in un documento congiunto sul Dl Cutro i sindaci di
Roma Roberto Gualtieri, di Milano Beppe Sala, di Napoli Gaetano
Manfredi, di Torino Stefano Lo Russo, di Bologna Matteo Lepore,
di Firenze Dario Nardella, che danno anche delle proposte
concrete.
"La preoccupazione delle città è massima a fronte di
emendamenti proposti da alcuni partiti al DL 591 dopo le tante
evidenze a cui il nostro ordinamento ha dovuto porre rimedio in
questi anni. Non bisogna ragionare in ottica emergenziale -
scrivono i sindaci - ed è secondo noi sbagliato immaginare
l'esclusione dei richiedenti asilo dal Sai, precludendo loro
qualunque percorso di integrazione e una reale possibilità di
inclusione ed emancipazione nelle nostre comunità. Non
condividiamo la cancellazione della protezione speciale, misura
presente in quasi tutti i paesi dell'Europa occidentale, mentre
circa il 50% dei migranti presenta vulnerabilità ed è in parte
significativa costituito da nuclei familiari. Queste scelte,
qualora adottate, non potrebbero che procurare infatti una
costante lesione dei diritti individuali e innumerevoli
difficoltà che le nostre comunità hanno già dovuto affrontare
negli anni scorsi, a fronte di un importante aumento di
cittadini stranieri condannati appunto all'invisibilità".
(ANSA).