(ANSA) - NAPOLI, 16 APR - Quella raggiunta tra società e
tifosi del Napoli "non deve essere una tregua, ma una pace
duratura". Lo ha detto a 90° minuto, su Rai2, il sindaco di
Napoli, Gaetano Manfredi.
"Da un lato - ha spiegato - tutti i gruppi del tifo
organizzato devono rispettare le regole di convivenza civile
all'interno dello stadio e in città, dall'altro è chiaro che
vogliono avere un ruolo nelle coreografie e poter tifare
liberamente: questo è alla base di una pace e di una visione
comune nell'interesse della città e della squadra. Poi ci
auguriamo - ha aggiunto - di vincere non solo quest'anno ma
anche i prossimi e quindi non basta una tregua, serve una pace
duratura".
Parlando di come si è giunti alla ricomposizione tra squadra
e ultrà, il sindaco di Napoli ha spiegato che "è stato un lavoro
durato alcuni giorni. C'erano state forti incomprensioni, poi
c'è stato un dialogo con il presidente De Laurentiis e con le
altre istituzioni, la prefettura, la questura, che partiva da un
principio non negoziabile: il rispetto delle regole, che è una
cosa sacrosanta e deve venire da tutte le componenti del tifo.
Questo dialogo e l'amore comune per la squadra e la città hanno
portato al ritorno di quell'armonia di cui Napoli aveva
bisogno".
"L'allenatore, tutti i calciatori e l'intera città volevano
che ci fosse uno stadio unito", ha aggiunto Manfredi. "Io credo
di aver interpretato il sentimento cittadino ed ho lavorato con
De Laurentiis, che ha sempre a cuore il bene della città e della
squadra, e con il prefetto, affinchè tutto si ricomponesse e si
tornasse a quel clima di gioia che chiunque respira camminando
nei vicoli di Napoli" (ANSA).