(ANSA) - ROMA, 12 MAG - "La nomina del sovrintendente del San
Carlo non può in alcun modo subire distorsioni, essere o
apparire di parte, come invece le cronache cittadine e nazionali
delle ultime settimane evidenziano in modo inequivocabile. Data
questa situazione, non ci sono a mio avviso le condizioni per
ricoprire il ruolo di sovrintendente del Teatro San Carlo". Lo
dice l'Ad uscente della Rai, Carlo Fuortes. "Ho diretto e
amministrato in passato diversi teatri d'opera in Italia -
spiega - e so perfettamente quanto sia fondamentale avere una
piena legittimazione sociale per svolgere nel migliore dei modi
il ruolo, molto complesso, di sovrintendente".
"Sarebbe per me un piacere e un onore straordinario poter
guidare il San Carlo di Napoli e contribuire ad arricchire la
grandiosa storia artistica e musicale del teatro più antico e
più bello del mondo - sottolinea Fuortes in una nota -. Da quasi
trecento anni questo teatro rappresenta la storia dell'Opera
italiana. E la sua nobile tradizione è continuata fino
all'attuale gestione di Stéphane Lissner. Ma un teatro come il
San Carlo non è solo un luogo di spettacolo, di arte e di
cultura. Per la città di Napoli, pur ricca di un patrimonio
culturale vastissimo e inestimabile, costituisce forse il luogo
più simbolico e identitario. Dunque va trattato come tale: con
l'attenzione e il rispetto che si deve a una grande istituzione
pubblica. E, di riflesso, il sovrintendente che la guida deve
avere un sostegno largo e condiviso da parte di tutta la
collettività, che è la vera proprietaria del teatro e alla quale
bisogna rispondere". "Ho diretto e amministrato in passato
diversi teatri d'opera in Italia - afferma ancora - e so
perfettamente quanto sia fondamentale avere una piena
legittimazione sociale per svolgere nel migliore dei modi il
ruolo, molto complesso, di sovrintendente. La nomina del
sovrintendente del San Carlo non può in alcun modo subire
distorsioni, essere o apparire di parte, come invece le cronache
cittadine e nazionali delle ultime settimane evidenziano in modo
inequivocabile". (ANSA).