(ANSA) - NAPOLI, 13 MAG - Saranno destinati a enti
caritatevoli e parrocchie, per la distribuzione a chi si trova
in particolare difficoltà sociale, per fronteggiare l'emergenza
migranti e per i profughi della guerra in Ucraina, le centinaia
di capi di abbigliamento sequestrati dai Baschi Verdi del Gruppo
Pronto Impiego della Guardia di Finanza di Napoli donati alla
Croce Rossa Italiana.
Dopo l'autorizzazione della Procura di Napoli, e dopo la
rimozione dei marchi falsificati, il vestiario - tute, felpe,
maglie, pantaloni, giubbini e maglie - è stato consegnato nei
giorni scorsi dal comando provinciale della Guardia di Finanza
di Napoli a Paolo Monorchio al presidente del Comitato di Napoli
della Croce Rossa Italiana.
Nei mesi scorsi altri capi d'abbigliamento e alcol etilico sono
stati donati dai finanzieri ancora alla Croce Rossa e anche
all'Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II. La Croce
Rossa ha anche messo a disposizione della Guardia di Finanza un
deposito fuori regione dove stoccare gasolio di contrabbando
sequestrato. La collaborazione tra le fiamme gialle e la Croce
Rossa si rinnoverà in futuro con l'organizzazione di corsi
(BLS-D) di primo soccorso per i militari.
"La Guardia di Finanza - ha dichiarato Monorchio - è
storicamente un valido punto di riferimento per le nostre
attività, una guida di alto spessore professionale e umano".
Il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Napoli,
generale Paolo Borrelli, ha voluto sottolineare "la proficua
sinergia, la costante disponibilità, l'efficienza organizzativa
e l'intima condivisione dei progetti" con la Croce Rossa, "che
hanno consentito la destinazione alle fasce più deboli della
popolazione di beni sottratti alla criminalità economico -
finanziaria, anche organizzata". Sinergia che proseguirà, ha
concluso il generale "con ulteriore energia" sempre a supporto
"dei più bisognosi". (ANSA).