(ANSA) - NAPOLI, 21 MAG - La "disfida" tra paesi europei sull'olio extravergine di oliva non ha più senso di esistere. In questo comparto vi sono molti paesi emergenti dell'area sud mediterranea e dunque in Europa bisogna unire le forze per avere un peso sempre maggiore sui mercati.
È quanto emerso ieri dal convegno all'hotel Capital di Campagna promosso da Confagricoltura Salerno, per iniziativa di Leonardo Feola, che ha riunito allo stesso tavolo le filiere oleicole di Italia e Spagna per un confronto sulle tecniche di trasformazione e valorizzazione dell'olio extravergine di oliva e sulla promozione dell'oleoturismo.
"Abbiamo voluto fortemente, grazie al lavoro di Leonardo Feola - ha evidenziato Antonio Costantino, presidente di Confagricoltura Salerno, a margine dell'evento - questa iniziativa Italia-Spagna, proprio per sancire un binomio sull'olio, che deve portare a livellare la qualità di offerta del prodotto e della promozione territoriale tra i due paesi. Sottoscriveremo un protocollo d'intesa per creare la giusta sinergia capace di guardare alla sostenibilità ambientale, ma anche economica e sociale della filiera, per far comprendere che le divisioni non servono a nessuno".
Confagricoltura è impegnata nel portare avanti l'IGP Olio Campania, in cui sta svolgendo un ruolo decisivo Antonio Casazza, e sta lavorando anche a supporto delle DOP dell'olio e affiancando i produttori.
"Allo stesso tempo però - ha detto Costantino - siamo sempre attenti a cosa richiede il mercato per orientare le scelte strategiche da porre in essere. Credo fermamente che ormai è il tempo di fare sistema, non più solo a parole ma con concretezza, per lavorare sulla sempre maggiore qualità del nostro olio ed anche sul settore dell'oleoturismo, che come dimostrato dagli amici spagnoli, è un fenomeno in crescita di evidente sostenibilità economica. Confagricoltura Salerno - ha concluso Costantino - di concerto con Confagricoltura regionale e nazionale, sta lavorando alacremente su questi temi e siamo aperti a tutte le sinergie che mettono al centro le aziende ed i territori, senza personalismi e inutili protagonismi". Al convegno, che ha visto anche la partecipazione di classi del Profagri di Salerno e dell'Istituto tecnico di Campagna, sono intervenuti Paolo Mariani, presidente nazionale di Assofrantoi; Palma Esposito, responsabile Olio di Confagricoltura Nazionale; Antonio Casazza, vice presidente Comitato promotore IGP Olio Campania e presidente della sezione olivicola di Confagricoltura Campania. Per la Spagna erano presenti: Manuel Caravaca, presidente di Aemoda (Associazione spagnola di mastri Oleari) di cui ricorreva il 10° anniversario; José M. Penco, direttore dell'Associazione spagnola dei Municipi dell'olivo; Manuel J. Jiménez, titolare della Oleicola San Francisco; Isabel Calvache, direttrice e fondatrice della Caracol Tours. Inoltre, all'evento, hanno preso parte anche il prof. Alessandro Leone, docente all'Università "Aldo Moro" di Bari e, impossibilitato il prof. Giovanni Pipolo, capo panel della Camera di Commercio di Salerno, ha preso il suo posto il prof. Michele Trimarco della Assaggiatori Associati.(ANSA).