(ANSA) - POZZUOLI, 22 MAG - ''Secondo l'organizzazione
mondiale della sanità, il diabete mellito è in costante aumento
negli ultimi decenni, tanto da attribuire 1,5 milioni di decessi
a tale malattia. Inoltre, questa patologia ha un alto impatto
socio-economico, non solo per la sua elevata diffusione ma anche
per la gravità delle sue complicanze. Ecco quindi che è
importante acquisire nuove conoscenze circa la diagnosi e il
trattamento intensivo sin dall'esordio, in modo da permettere
sia di migliorare la qualità della vita del paziente, sia di
risparmiare i costi a carico del sistema sanitario nazionale''.
A lanciare l'allarme è la dottoressa Maria Corvino, presidente
del corso di aggiornamento ''Il diabete: tra ospedale e
territorio'' in programma mercoledì 24 maggio al Grand Hotel
Serapide di Pozzuoli (via San Gennaro Agnano).
''Negli ultimi anni - aggiungono i dottori Antonio Maddalena e
Vincenzo Nuzzo, responsabili scientifici della giornata - la
ricerca scientifica ha messo a disposizione numerose innovazioni
per una cura sempre più 'personale e personalizzata' della
malattia. Nuove classi farmacologiche e nuove tecnologie sempre
più sofisticate hanno dimostrato efficacia nel controllo
glicemico, senza particolari rischi aggiuntivi di ipoglicemia,
sviluppando potenziali effetti di prevenzione
cardio-nefro-cerebro-vascolare. Gli studi clinici randomizzati e
controllati, effettuati utilizzando i nuovi farmaci e le
tecnologie innovative, hanno rivoluzionato le indicazioni delle
linee guida internazionali e nazionali, ponendo sempre più al
centro dell'attenzione la salute globale del paziente affetto da
diabete mellito, con l'indicazione ad agire precocemente ed
efficacemente. L'accesso alle cure, assicurato dal nostro
sistema sanitario nazionale universalistico, deve essere
garantito grazie ad una interazione e ad una collaborazione tra
i pazienti, le loro famiglie e tutte le figure professionali
sanitarie coinvolte''.
Il corso ''Il diabete: tra ospedale e territorio'' si divide in
quattro sessioni, con il programma che si aprirà con i saluti
del direttore dell'Asl Napoli 1 Centro, Ciro Verdoliva. Durante
la giornata di lavoro verranno trattati alcuni aspetti della
patologia diabetica.
(ANSA).